Giulia Blasi | Servizio a domicilio - The bitch is back
Questa settimana: ma ciao, quanto tempo!
Ciao, com'è andata l'estate? O meglio, com'è andato questo mese di stop in cui ci siamo presǝ una giusta pausa per mancarci? La mia è andata bene, mi sono riposata e ho scelto la via del non far niente, che guardacaso mi stava benissimo e sarebbe potuta continuare ancora qualche settimana, no, qualche mese, ma non essendo né ricca né benestante ma solo una proletaria che ha studiato eccomi di nuovo qua, con gli stessi guai e le stesse occhiaie di prima, però un po' meno affaticata.
Il motivo per cui questa newsletter arriva il mercoledì e non il martedì è che fino a martedì mattina mio nipote grande è stato ospite da noi, per la prima volta da solo e lontano dai fratellini (Alessandro ci ha tenuto a farci sapere che Davide ha pianto perché Leonardo gli mancava). È stato un rito di passaggio bellissimo e siamo stati molto bene: vorrei dire che mi sono persa il momento in cui Leonardo si è evoluto da paciocchello che stava sempre appeso a suo zio in adolescente con i piedoni e un accenno di baffetti, ma non è così. C'eravamo sempre, da vicino e da lontano. L'abbiamo visto crescere. Niente di quello che è adesso ci è sconosciuto, e questi tre giorni sono stati molto belli: abbiamo visitato insieme la città, giocato alla Playstation e a Trivial Pursuit edizione Stranger Things, visitato mostre d'arte contemporanea e discusso la grandezza di Caravaggio (conversazione in realtà molto sbilanciata: "La luce! La luce!" "Ho capito, che noia!"), chiacchierato, scherzato, mangiato. Sta diventando grande, e noi stiamo invecchiando, ma va bene così.
È mercoledì!
Quindi la newsletter esce lo stesso giorno del mio pezzo su La Svolta. Oggi parlo di Liz Truss, nuova Prima Ministra del Regno Unito, e ne approfitto per ribadire un paio di cose sul tema "una donna al potere".
Liz Truss, la camaleonte — www.lasvolta.it La nuova Prima Ministra del Regno Unito è la terza nella storia del Paese. Ma la sua nomina non è “una vittoria per le donne”
Un po' di #votafemminista
La newsletter si è fermata prima che la campagna elettorale iniziasse davvero, ma posso dire? Non è cambiato granché. Sono usciti i programmi elettorali, ma non ci sono state grandi sorprese. C'è chi si è preso la briga di leggerli: qui di seguito qualche riferimento per quanto riguarda la questione dei diritti.
Qui Jennifer Guerra sulla presenza della violenza di genere nei programmi elettorali.
Cosa dicono i programmi elettorali sulla violenza di genere: troppo poco e nessuno parla di soldi — www.fanpage.it I programmi elettorali dei vari partiti sulla violenza di genere dimostrano ancora una visione parziale, settaria ed emergenziale del fenomeno
Federica Di Martino (@ivgstobenissimo su Instagram) si è letta tutti i programmi dei principali schieramenti con un'occhio sulla salute riproduttiva.
Flavia Carlini sta facendo su Instagram un gran lavoro di divulgazione su programmi e legge elettorale. Non linko un post specifico, ne ha fatti diversi e tutti molto utili. Sempre su "come si vota": Emilio Mola.
Se ci sono altri articoli o rassegne simili che valga la pena segnalare, scrivimi rispondendo a questa mail e provo a raccoglierli per la settimana prossima.
Tremate! Tremate! Le date son tornate!
A luglio dicevo "le date di settembre ve le dico a settembre", ecco, è settembre e stiamo a ridosso di una serie di date mai annunciate, più una fissata ad agosto e che quindi non è mai passata per questa newsletter: un pit stop a La Maddalena per Bookolica di cui allego testimonianza fotografica, perché questa era la caletta in cui mi sono immersa per purificarmi da ogni tensione.
Il 9 settembre mi metto in macchina con my mate Simone Alliva e andiamo insieme a Monte del Lago, sul Trasimeno, per il Festival delle Corrispondenze. L'incontro, che prevede anche la partecipazione di Alessandro Zan (in collegamento) e Simone Fanti, è alle 19.00 in piazza Sant'Andrea e si intitola "Corrispondenze dal futuro: la lotta per i diritti è intersezionale". Ci si prenota qui.
16 settembre: sono al Poplar Festival per un breve reading tratto da Brutta. Ore 16.40.
23 settembre: sono a Udine per un convegno organizzato dall'ANPI molto prima che si decidesse la data delle elezioni, e che si intitola "Un viaggio nella storia del voto: dalla parità di diritti alla rappresentanza femminile nelle istituzioni democratiche". Il luogo è l'Università degli Studi di Udine, e per la precisione Palazzo Garzolini di Toppo Wassermann.
Il 24 settembre alle 18:30 mi trovi al Teatro Comunale San Teodoro di Cantù (CO) per il talk “(mai) stanche!”, organizzato per il festival T.ANTICORPI.
Il 25 settembre alle 11.00 sono al FeST ma non posso dire perché (non hanno annunciato il tema del panel), poi mi metto in treno e vado a votare.
Poi vado in coma per qualche ora, com'è giusto dopo una sfacchinata del genere.
l'1 ottobre sono a Cremona per TEDx Cremona, dove non parlo ma conduco.
il 7 ottobre invece porto Brutta a Valdagno (VI).
Ce ne sono altre, ma con calma!
Volevo dire anche una cosa su Lorena Bobbitt, ma me la tengo per la settimana prossima.
Ciao!
Giulia