Questa settimana: il governo si è inguaiato con la storia delle famiglie omogenitoriali e non sa ancora quanto, un allenamento a centrare il punto, un podcast e le date dei prossimi incontri.
Teoria che spiegherebbe perché quando ci conoscono, nel nostro quotidiano, anche le persone che votano questa destra sono più tolleranti, aperte, persino possibiliste.
(Ciò non toglie che essere continuamente attaccati da questi buzzurri al potere sia sfiancante. È come essere bullizzati non dai tuoi compagni di classe ma dal preside).
Certo, c'è una differenza abissale fra parlare in astratto e parlare di quello che si conosce. Per questo (e da quando ho iniziato a scrivere sono poi uscite altre porcate che confermano questa teoria) penso che sì, sia un problema di disumanizzazione, come la maggior parte dei problemi con le politiche di destra. Solidarietà totale, io ci sono sempre.
Grazie per l'analisi che prende questa poltiglia di bile e pupù e la rende utile per andare avanti e costruire un domani che non lasci nessuno indietro.
A rischio di "non centrare il punto", mi chiedo perché scriviamo "coppia gay" e "coppia *di* lesbiche". Tralasciamo tutte le sfumature queer e di genere, perché se sono maschi è la coppia ad essere gay mentre per le donne sono loro ad essere lesbiche? Curiosità linguistica che forse cela un modo di pensare di noi italiani.
Sì, sì, non discuto la precisazione gay e lesbiche, ci mancherebbe. Mi chiedevo perché diciamo “coppia gay” e non “coppia di gay”; però poi non diciamo “coppia lesbica” bensì “coppia di lesbiche”. Una curiosità linguistica. Se qualcuno ha la risposta, sono tutta orecchi (lesbici!😂)
È davvero solo una curiosità, non è un’obiezione! Forse non riesco ad esprimere bene la domanda. Ho notato questo uso della lingua nel tuo articolo che mi ha fatto notare che spesso - tanti, tutti - tendiamo ad esprimerci con questa scelta di parole e mi sono chiesta il perché di questa differenza che sembra essere legata al genere delle persone appartenenti alla coppia. Una curiosità linguistica che forse cela un modo di pensare o forse no, non lo so e ho pensato di chiedere a te che ne sai mille volte più di me. Spero che la genuina curiosità alla base della mia domanda ora sia più evidente 😊
Teoria che spiegherebbe perché quando ci conoscono, nel nostro quotidiano, anche le persone che votano questa destra sono più tolleranti, aperte, persino possibiliste.
(Ciò non toglie che essere continuamente attaccati da questi buzzurri al potere sia sfiancante. È come essere bullizzati non dai tuoi compagni di classe ma dal preside).
Grazie da una mamma lesbica
Certo, c'è una differenza abissale fra parlare in astratto e parlare di quello che si conosce. Per questo (e da quando ho iniziato a scrivere sono poi uscite altre porcate che confermano questa teoria) penso che sì, sia un problema di disumanizzazione, come la maggior parte dei problemi con le politiche di destra. Solidarietà totale, io ci sono sempre.
Grazie per l'analisi che prende questa poltiglia di bile e pupù e la rende utile per andare avanti e costruire un domani che non lasci nessuno indietro.
A rischio di "non centrare il punto", mi chiedo perché scriviamo "coppia gay" e "coppia *di* lesbiche". Tralasciamo tutte le sfumature queer e di genere, perché se sono maschi è la coppia ad essere gay mentre per le donne sono loro ad essere lesbiche? Curiosità linguistica che forse cela un modo di pensare di noi italiani.
Grazie ancora ✊🏼 🔥
Per lo stesso motivo per cui nella sigla LGBTQ c'è sia la L che la G!
Sì, sì, non discuto la precisazione gay e lesbiche, ci mancherebbe. Mi chiedevo perché diciamo “coppia gay” e non “coppia di gay”; però poi non diciamo “coppia lesbica” bensì “coppia di lesbiche”. Una curiosità linguistica. Se qualcuno ha la risposta, sono tutta orecchi (lesbici!😂)
Si dicono entrambe le cose, giuro che non capisco l'obiezione. Mi sembra basata sul nulla.
È davvero solo una curiosità, non è un’obiezione! Forse non riesco ad esprimere bene la domanda. Ho notato questo uso della lingua nel tuo articolo che mi ha fatto notare che spesso - tanti, tutti - tendiamo ad esprimerci con questa scelta di parole e mi sono chiesta il perché di questa differenza che sembra essere legata al genere delle persone appartenenti alla coppia. Una curiosità linguistica che forse cela un modo di pensare o forse no, non lo so e ho pensato di chiedere a te che ne sai mille volte più di me. Spero che la genuina curiosità alla base della mia domanda ora sia più evidente 😊