Un abbraccio per il blocco ma come dici tu anche le pause e la noia servono (e parecchio). Per il resto, meno male che sei in blocco: un'analisi centrata come poche di un episodio trito e triste che certifica la pochezza di questa classe dirigente.
Solo un enorme grazie! Attraverso il tuo libro “manuale per ragazze rivoluzionarie” sto finalmente capendo “di cosa stiamo veramente parlando” e ho capito in che direzione devo andare.
Dai Giulia hai tutta la mia solidarietà sul blocco dello scrittore. Come dice Roger Mc Gough nella sua poesia, Il blocco dello scrittore
Scriverò una poesia…
quando mi sarò fatto un altro bicchiere quando morirà una persona cara
quando smetterà di piovere
quando arriveranno lettere minacciose quando quell’otturazione sarà sostituita
quando mia moglie mi lascerà
Non come qualcosa che ostruisce lo scarico
un oggetto estraneo incastrato in una curva a u del cervello
Ma come il blocco del boia
è così che ti ho sempre immaginato.
Senza un’idea in testa, ho gli occhi bendati
e sono condotto dalla mano gentile di una Musa
sul patibolo annerito dal sangue,
dove sono costretto a inginocchiarmi fra la paglia.
Allungo il collo nella mezzaluna scheggiata
e mentre la folla urla impaziente
intono un mantra di deboli scuse
nella speranza che arrivi ispirazione…
quando troverò la penna giusta quando l’assegno sarà spedito
quando i bambini usciranno di casa
quando l’alcool farà effetto
quando la luna sorgerà come questo o quello quando smetterò di preoccuparmi.
Come per magia, tutto questo succede all’istante.
Un’incredibile coincidenza! Agguanto la penna giusta.
Un silenzio rassicurante… Sorpreso d’improvviso
da un sibilo, un’onda d’aria fresca. Roger McGough
Ho trovato questo volgare pastrocchio molto divertente, peccato non sia successo all'estero. Speriamo che Giuli
No, niente. Nessuna speranza circa Giuli, avrà anche i capelli ma per il resto siamo lì
Un abbraccio per il blocco ma come dici tu anche le pause e la noia servono (e parecchio). Per il resto, meno male che sei in blocco: un'analisi centrata come poche di un episodio trito e triste che certifica la pochezza di questa classe dirigente.
Grazie Giulia!
Solo un enorme grazie! Attraverso il tuo libro “manuale per ragazze rivoluzionarie” sto finalmente capendo “di cosa stiamo veramente parlando” e ho capito in che direzione devo andare.
Grande Giulia, hai espresso l'opinione definitiva sulla faccenda, per me.