Articolo perfetto, che dimostra come bisognerebbe scrivere di queste cose mentre parla di come bisognerebbe scriverle . Non di persone che sbagliano , ma di sbagli, non di persone cattive, ma di cattiverie.
Bel pezzo, Giulia. Io non posso capacitarmi che la stampa italiana abbia dedicato spazio a questa situazione. Lo trovo agghiacciante perché anche in un mondo di contenuti si può fare bene e la differenza abissale con le testate straniere diventa sempre più profondo ed è una pena.
Sono andata a ricercare questo episodio della newsletter, perché sono rimasta davvero turbata di come è stata riportata la vicenda di Andrea Prospero. Come ricordavo, le sue indicazioni su come parlare di un suicidio nei mezzi di informazione si discostano molto da quanto ho potuto vedere sulla suddetta vicenda. Potrebbe parlarne nel prossimo episodio della newsletter? Avrei piacere di sapere la sua opinione al riguardo.
Non avevo mai letto quel pezzo di Murgia, mamma mia che bellezza, non arriverò mai alla metà di quella capacità di analisi, prosa e introspezione.
Nessuno di noi, nemmeno se ci mettono tutti insieme.
Articolo perfetto, che dimostra come bisognerebbe scrivere di queste cose mentre parla di come bisognerebbe scriverle . Non di persone che sbagliano , ma di sbagli, non di persone cattive, ma di cattiverie.
Bel pezzo, Giulia. Io non posso capacitarmi che la stampa italiana abbia dedicato spazio a questa situazione. Lo trovo agghiacciante perché anche in un mondo di contenuti si può fare bene e la differenza abissale con le testate straniere diventa sempre più profondo ed è una pena.
Grazie Giulia.
Brava
Grazie
Sono andata a ricercare questo episodio della newsletter, perché sono rimasta davvero turbata di come è stata riportata la vicenda di Andrea Prospero. Come ricordavo, le sue indicazioni su come parlare di un suicidio nei mezzi di informazione si discostano molto da quanto ho potuto vedere sulla suddetta vicenda. Potrebbe parlarne nel prossimo episodio della newsletter? Avrei piacere di sapere la sua opinione al riguardo.
Non l'ho seguita abbastanza da sentirmi di parlarne. Mi sembra giusto saltare un giro.
Grazie, una delle poche analisi lucide e ragionevoli che ho letto su questo tristissimo episodio.