Ciao, io vivo negli Stati Uniti da quasi un decennio (e mi perdo l'opportunità di votare quest'anno per una questione di mesi - posso diventare cittadina l'anno prossimo). Ho amici (e parenti del mio compagno) più o meno ovunque nel paese, perché ho avuto la fortuna di vivere in cinque stati diversi spalmati sull'intera cartina. Sono d'accordissimo con te, Giulia, sul fatto che il disfattismo italiano è del tutto infondato, e in generale sta circolando tantissima disinformazione su queste elezioni (vedi i racconti di fantascienza su Michelle Obama, incredibilmente scritti anche da corrispondenti che vivono qui). Sul senso di speranza e voglia di investire nel futuro ci vado più cauta: vedo attorno a me nel campo democratico tanta tanta paura che Harris non sia sufficiente (anche se il desiderio di una presidente come lei è enorme) e soprattutto frustrazione nei confronti del partito che tentenna sempre quando si tratta di farsi unito e compatto. Insomma, il pericolo Trump è ancora sentito davvero molto forte, e tutto sommato la conclusione che sento raggiungere più spesso è: staremo a vedere. Ma sono solo i primi giorni post sconvolgimento: la mia speranza è che i prossimi 100 possano davvero rinnovare la fiducia.
Brava, brava, brava! Avevamo tutti/e bisogno che qualcuno/a lo dicesse ad "alta voce"! La strategia "Tafazzi" non funziona, mai ed è ora di provare a cambiare questa cavolo di narrazione!
da come parli sembri che conosci alla perfezione il popolo americano. Anche io credo che Kamala Harris sia una speranza per gli USA e tutto l'occidente. Ma ricordiamoci che Trump vinse nel 2016 proprio contro una donna.. certo contro la Clinton con una storia lunga alle spalle di suo marito.. Ma io credo che. In quell'occasione la Russia ci abbia messo lo zampino e penso che lo zampino ce lo possa rimettere... (l'attentsto è molto ma molto dubbioso... la probabilità si sfiorare l'orecchio è davvero bassissima)
Un applauso. Non ne posso più di leggere della ineluttabile vittoria di Trump e prima del destino destrorso della Francia e prima della marea nera che avrebbe sommerso l’Europa
E vivaddio finalmente parole chiare e una sferzata di energia positiva! Grazie Giulia, è verissimo ciò che dici, bisogna ripeterlo ad alta voce, non solo per noi ma anche al mondo intero dell'internet... quello di Tonino e Marialessia e di mio cuggino, dove vivono gli "scrutatori non votanti" che insultano, recriminano ma si tengono lontani dalle urne.
Ti dirò che quando Biden si è ritirato ho ripreso a tirare il fiato. Harris può vincere, è giovanile e brillante, si prende un bel vice wasp di sinistra ed è pari con tutti
Ciao, io vivo negli Stati Uniti da quasi un decennio (e mi perdo l'opportunità di votare quest'anno per una questione di mesi - posso diventare cittadina l'anno prossimo). Ho amici (e parenti del mio compagno) più o meno ovunque nel paese, perché ho avuto la fortuna di vivere in cinque stati diversi spalmati sull'intera cartina. Sono d'accordissimo con te, Giulia, sul fatto che il disfattismo italiano è del tutto infondato, e in generale sta circolando tantissima disinformazione su queste elezioni (vedi i racconti di fantascienza su Michelle Obama, incredibilmente scritti anche da corrispondenti che vivono qui). Sul senso di speranza e voglia di investire nel futuro ci vado più cauta: vedo attorno a me nel campo democratico tanta tanta paura che Harris non sia sufficiente (anche se il desiderio di una presidente come lei è enorme) e soprattutto frustrazione nei confronti del partito che tentenna sempre quando si tratta di farsi unito e compatto. Insomma, il pericolo Trump è ancora sentito davvero molto forte, e tutto sommato la conclusione che sento raggiungere più spesso è: staremo a vedere. Ma sono solo i primi giorni post sconvolgimento: la mia speranza è che i prossimi 100 possano davvero rinnovare la fiducia.
Forse non dovrei (e nel caso mi scuso in anticipo) ma mi permetto di condividere l'ultimo pezzo della mia newsletter, in cui ultimamente sto affrontando sempre di più questi argomenti: https://ancheunadonnaqui.substack.com/p/appunti-sparsi-sul-dilemma-kamala
Grazie per avere condiviso il link alla tua newsletter (a cui mi sono prontamente iscritta). Bellissima riflessione e approfondimento!
Grazie mille Sara!
Voglio la maglietta con scritto “comunque ci capite meno di Nancy Pelosi”
Brava, brava, brava! Avevamo tutti/e bisogno che qualcuno/a lo dicesse ad "alta voce"! La strategia "Tafazzi" non funziona, mai ed è ora di provare a cambiare questa cavolo di narrazione!
mi par di intuire Tonino essere la versione non strettamente patriarcale di Giancoso. È così?
sempre un grande grande piacere leggerti
Grandeeeeee
...e diciamolo, che non ci capite un cazzo: comunque ci capite meno di Nancy Pelosi.
Grazie, grazie, grazie.
da come parli sembri che conosci alla perfezione il popolo americano. Anche io credo che Kamala Harris sia una speranza per gli USA e tutto l'occidente. Ma ricordiamoci che Trump vinse nel 2016 proprio contro una donna.. certo contro la Clinton con una storia lunga alle spalle di suo marito.. Ma io credo che. In quell'occasione la Russia ci abbia messo lo zampino e penso che lo zampino ce lo possa rimettere... (l'attentsto è molto ma molto dubbioso... la probabilità si sfiorare l'orecchio è davvero bassissima)
Un applauso. Non ne posso più di leggere della ineluttabile vittoria di Trump e prima del destino destrorso della Francia e prima della marea nera che avrebbe sommerso l’Europa
E vivaddio finalmente parole chiare e una sferzata di energia positiva! Grazie Giulia, è verissimo ciò che dici, bisogna ripeterlo ad alta voce, non solo per noi ma anche al mondo intero dell'internet... quello di Tonino e Marialessia e di mio cuggino, dove vivono gli "scrutatori non votanti" che insultano, recriminano ma si tengono lontani dalle urne.
Finalmente qualcuno che lo dice!!!!
Mi hai ridato speranza, grazie ❤️
Ti dirò che quando Biden si è ritirato ho ripreso a tirare il fiato. Harris può vincere, è giovanile e brillante, si prende un bel vice wasp di sinistra ed è pari con tutti
Meravigliosa !! ❤️
Grandissimaaaaaa
Una ola