Vabbe' quello è il protocollo standard. Racconto a tutti come devono scrivere e quanto sia bello ma tendenzialmente ogni cosa che faccio la faccio leggere ad altri proprio perchè non riesco a vedere se va bene o male.
Comunque un sacco di gente si è iscritta (e grazie) poi gliela spieghi te la situazione quando inizio a parlare di videogiochi, nerdate o piccinerie del giornalismo che interessano solo a me.
Grande sorpresa - e grande responsabilità - questo fatto che tu abbia citato il mio nome e la mia newsletter. Spero sempre di essere all’altezza degli obiettivi che mi pongo... la sindrome dell’impostore è sempre dietro l’angolo. A parte questo la cosa più rilevante che dici è sul tema della collettività. Noi maschi etero cis non ci siamo più abituati - temo - dai lontanissimi anni ‘70. È una dimensione che va assolutamente recuperata.
Grazie, Giulia. Avevo e ho bisogno di queste tue parole, perché sono giorni che non mi do pace su alcune questioni proprio legate al piano d’azione maschile sulla questione di genere. Devo e voglio fare ordine, ma tornerò, perché non voglio stare zitta. Per ora grazie per tutto quel che fai. <3
Io la aspetto sempre la tua newsletter, ma certi giorni più di altri 🫶🏻🔥
Oddio, in che senso non ci credo troppo? Alla questione o in me stesso? (comunque grazie, ci si prova).
Nella tua capacità di parlarne: e invece.
Vabbe' quello è il protocollo standard. Racconto a tutti come devono scrivere e quanto sia bello ma tendenzialmente ogni cosa che faccio la faccio leggere ad altri proprio perchè non riesco a vedere se va bene o male.
Comunque un sacco di gente si è iscritta (e grazie) poi gliela spieghi te la situazione quando inizio a parlare di videogiochi, nerdate o piccinerie del giornalismo che interessano solo a me.
Grazie, come sempre. Soprattutto per avere ribadito che il consenso si costruisce con la costanza e con un'azione collettiva.
Grande sorpresa - e grande responsabilità - questo fatto che tu abbia citato il mio nome e la mia newsletter. Spero sempre di essere all’altezza degli obiettivi che mi pongo... la sindrome dell’impostore è sempre dietro l’angolo. A parte questo la cosa più rilevante che dici è sul tema della collettività. Noi maschi etero cis non ci siamo più abituati - temo - dai lontanissimi anni ‘70. È una dimensione che va assolutamente recuperata.
Grazie, Giulia. Avevo e ho bisogno di queste tue parole, perché sono giorni che non mi do pace su alcune questioni proprio legate al piano d’azione maschile sulla questione di genere. Devo e voglio fare ordine, ma tornerò, perché non voglio stare zitta. Per ora grazie per tutto quel che fai. <3