6 Commenti
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Avatar di Margherita

Mia nonna, a 95 anni, portata da mia sorella, è andata a votare

Io sono tornata a Genova (dove ho domicilio/lavoro e squadra) da una partita di softball a Torino a mezzanotte e mezza, sono arrivata a finale (dove sono residente) alle 2 e sono andata a votare domenica (e poi, nel pomeriggio, me ne sono anche andata al mare dopo aver fatto il mio dovere di cittadina).

Pur sapendo che probabilmente il quorum non sarebbe stato raggiunto, ma d'altra parte, come diceva un meme che circolava in questi giorni, non è raggiunto anche per chi non va a votare perché pensa che tanto non si riesce a raggiungere

Nonostante sia triste la consapevolezza che le persone se ne fregano di votare, anch'io sarei per un quorum basato sull'elettorato attivo, non so, il 50%+1 (o anche più alto come suggerisci) delle precedenti politiche.

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Avatar di urano

Cara Giulia ma, sinceramente, tu pensi che per esempio le persone come noi, che ti seguono e ti leggono, siano degli eroi moderni? Non leggo di nessuno qui che abbia maggiordomo e servitù e niente da fare tutto il giorno. Siamo persone che lavorano, full time (io) e che stanno pure dietro a incombenze familiari, burocratiche, sanitarie. Insomma, la vita. Eppure il tempo di leggere, leggerti, guardare un tg, approfondire un articolo, partecipare a un incontro su un tema, lo troviamo. Perché SAPPIAMO QUANTO SIA IMPORTANTE INTERESSARSI DELLA COLLETTIVITÀ DI CUI NOI STESSI FACCIAMO PARTE. Ora questa gente disaffezionata di cui parli, come fossero pecorelle smarrite da recuperare, sono per caso escluse dall'accesso a internet, ai libri, agli incontri? Vivono in zone disagiate senza scuole? No. Sono persone che scelgono di coltivare l'ignoranza e non votano per scelta consapevole, non perché poverini non capiscono. Credono davvero di fare una scelta migliore non votando o votando gioggia. magari gioggia manco gli piace ma basta che non sia elly (il voto a sfregio appunto). Magari hanno figli che avrebbero avuto un vantaggio dall'abolire una norma sui licenziamenti illegittimi, ma non hanno votato lo stesso. Perché? Perché leggere, informarsi, attivarsi è FATICOSO sicuramente più che guardare il GF . e la fatica di sa, piace poco.

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Avatar di Giulia Blasi

In parte sono d'accordo con te. In parte penso che la coscienza politica vada coltivata, e se non la coltivi non arriva dal cielo. Stiamo pagando quarant'anni di coscienza politica inesistente, quando non direttamente scoraggiata.

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Avatar di Anita Rossi

Grazie Giulia, condividere la frustrazione è l'unica maniera per digerire l'indigesto. Comunque, all'estremo nord (parlo della zona di confine altoatesina) dove l'affluenza è stata del 16%, a parte l'informazione ancora più scarsa/scarna, il fine settimana di Pentecoste è lungo (lunedì è ancora un festivo, tradizione cattolica austriaca e bavarese mantenuta), quindi maggiormente la gente è scappata in villeggiatura. Vale il tuo discorso sulla collettività come valore perso, e Roma da qua pare proprio lontanissima.

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Avatar di Aleconte

grazie per avere condensato in questo scritto ciò che più mi ha coinvolta, a distanza e non, nell'ultima settimana. Stima per la tempra dimostrata partecipando di persona al Primavera (i Fontaines! Wet Leg! ma pure Chappell Roan? Dannazione!) e riconoscenza per quella roba della politica che è stare insieme e insieme parlare, magari tacendo a turno, perché tacere si può quando a sgomitare è perlopiù la voglia di mostrarsi originali e intelligenti.

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Avatar di Chiara

Cara Giulia, ma perché chi dice 'no' al referendum deve avere due possibilità per farlo, mentre chi dice 'si' soltanto una? Posso venire a votare 'no' oppure posso non votare e dire così sempre 'no'. La trovo un'ingiustizia.

Riguardo ai pochi che deciderebbero, senza quorum, c'è da dire che forse gli ignavi potrebbero sentirsi più stimolati a partecipare, rischiando che pochi scelgano anche per loro.

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