niente, continuo a leggere "bancarotta" per BNKR44, perché quattro più quattro fa otto. La mia testa non ce la fa ancora, sarà appunto l'effetto persistente calcinculo delle riprese all'ottima Angelina, che non aveva bisogno di effetti speciali, figuriamoci quello anni 80.
Posto che sono in prima fila a fare la hola a Mahmood e che Ghali mi ha fatta saltare per aria , aggiungo solo l'altra mia hola per i Santi Francesi, cui in un'alba estiva a Orio al Serio sorseggiando il mio caffè pre-gate ho augurato grande successo, mi sono piaciutissimi con Skin, o Skin con i Santi Francesi - e come scriveva NAIP "Skin sta ancora tenendo la nota". Che il cantante stia con Matilda De Angelis (o viceversa) ci frega il giusto, ma credo sia indiscutibile che tecnicamente e artisticamente si collochi in una zona molto alta della classifica. La canzone altrettanto? Non ne sono sicura, soprattutto dopo l'effetto marketing dei voti da casa a cinquanta cent a botta, che poi sono quelli che ascolteranno le canzoni (ma è dimostrato?). Però la canzone mi piace e loro bravibravibravi (belli pure, sì)
In effetti mi sa che hai ragione. La vera concorrente di Roma non è Milano. Napoli continua ad avere la capacità di generare Mitologia senza l'appoggio di decine di uffici stampa. Sto snobbando il festival ma evidentemente mi sono perso qualcosa!
Ghali, Big Mama, Annalisa + LRDL e BNKR44 per me i migliori di ieri. Visti tutti su RaiPlay stamattina dato che ieri sera abbiamo avuto seri problemi “ospedalieri” in famiglia che purtroppo persistono ancora oggi. Ma le canzonette, in qualche modo, ci salvano.
La canzone italiana nasce letteralmente a Napoli. Non lo avevo così chiaro prima di iniziare uno studio sulla canzone tra le due guerre per un progettino che sto portando avanti.
Era napoletano pure l'autore della "Leggenda del Piave", per dire.
Consiglio un giro per i licei romani per capire il fenomeno Geolier. E non credo affatto che siano tutti studenti di origine napoletana...anzi, mediamente in discoteca si esaltano cantando "Vesuvio erutta, tutta Napoli è distrutta".
Molto interessante e lucida la riflessione sulla nuova egemonia culturale napoletana. Se Geolier trionferà nella serata finale, sarà effettivamente un punto di arrivo (o di ulteriore partenza?).
niente, continuo a leggere "bancarotta" per BNKR44, perché quattro più quattro fa otto. La mia testa non ce la fa ancora, sarà appunto l'effetto persistente calcinculo delle riprese all'ottima Angelina, che non aveva bisogno di effetti speciali, figuriamoci quello anni 80.
Posto che sono in prima fila a fare la hola a Mahmood e che Ghali mi ha fatta saltare per aria , aggiungo solo l'altra mia hola per i Santi Francesi, cui in un'alba estiva a Orio al Serio sorseggiando il mio caffè pre-gate ho augurato grande successo, mi sono piaciutissimi con Skin, o Skin con i Santi Francesi - e come scriveva NAIP "Skin sta ancora tenendo la nota". Che il cantante stia con Matilda De Angelis (o viceversa) ci frega il giusto, ma credo sia indiscutibile che tecnicamente e artisticamente si collochi in una zona molto alta della classifica. La canzone altrettanto? Non ne sono sicura, soprattutto dopo l'effetto marketing dei voti da casa a cinquanta cent a botta, che poi sono quelli che ascolteranno le canzoni (ma è dimostrato?). Però la canzone mi piace e loro bravibravibravi (belli pure, sì)
In effetti mi sa che hai ragione. La vera concorrente di Roma non è Milano. Napoli continua ad avere la capacità di generare Mitologia senza l'appoggio di decine di uffici stampa. Sto snobbando il festival ma evidentemente mi sono perso qualcosa!
"gliela tireremmo tuttǝ con la fionda": accuratissimo.
Ghali, Big Mama, Annalisa + LRDL e BNKR44 per me i migliori di ieri. Visti tutti su RaiPlay stamattina dato che ieri sera abbiamo avuto seri problemi “ospedalieri” in famiglia che purtroppo persistono ancora oggi. Ma le canzonette, in qualche modo, ci salvano.
Ohi, spero sia tutto risolvibile.
Grazie speriamo di sì 😘
La canzone italiana nasce letteralmente a Napoli. Non lo avevo così chiaro prima di iniziare uno studio sulla canzone tra le due guerre per un progettino che sto portando avanti.
Era napoletano pure l'autore della "Leggenda del Piave", per dire.
Consiglio un giro per i licei romani per capire il fenomeno Geolier. E non credo affatto che siano tutti studenti di origine napoletana...anzi, mediamente in discoteca si esaltano cantando "Vesuvio erutta, tutta Napoli è distrutta".
Molto interessante e lucida la riflessione sulla nuova egemonia culturale napoletana. Se Geolier trionferà nella serata finale, sarà effettivamente un punto di arrivo (o di ulteriore partenza?).