Conosco bene Venezia avendoci vissuto molti anni fa ma tornando di recente l'ho trovata cambiata in peggio, affollata e costosa. Molti dicono che Bezos ha mosso l'economia della città, quale economia? 5 alberghi prenotati interamente che non appartengono a nessun veneziano? Ha mosso l'economia delle multinazionali cioè se stesso.
Giulia, mia figlia, che a Venezia ha vissuto e lavorato qualche anno, ha commentato: solo gente che non conosce il mondo va a Venezia a giugno quando la laguna morde
Proprio ieri ho letto un articolo dell'Atlantic che proponeva una concezione diametralmente opposta di Venezia, vista come luogo che in passato era di commercio, accumulo e ostentazione di ricchezza e quindi in linea con l'accumulo, ostentazione etc di Bezos-Sánchez. Non mi ha particolarmente convinto, ma l'ho trovata una lettura interessante.
Lo leggerò, a Venezia non ci sono più neanche i bacari quei piccoli locali dove nel pomeriggio si mangiavano i cicchetti con un bicchiere di vino o lo spritz col select.
Grazie grazie grazie, Giulia, per questo commento capolavoro, in cui si fondono magistralmente una sottile ferocia, un'ironia corrosiva e intelligente, e un amaro e sano realismo sociale e di classe. Riuscendo in vari momenti a far sorridere. Chapeau. Un abbraccio virtuale. E ricordo la perfetta massima del grande Raffaello Baldini:"Ci sarebbe da ridere, se non ci fosse da piangere..." (evito di cimentarmi nella scrittura in dialetto santarcangiolese, che come ogni dialetto si ribella alla trascrizione...)
Arriva un riccastro pieno di soldi che sventolando ad una cassetta di banconote, dopo aver sostituito il cervello col portafoglio, si compra un'intera città perché si deve sposare. e pensa di poter passare per un uomo di classe solo perché il suo vestito costa quanto dieci anni del mio stipendio. la figura di merda che hanno fatto a livello mondiale di sicuro non compensa disagi dei veneziani, però aiuta. Manco in quella trasmissione trash il castello delle cerimonie si è arrivati a tanto! e li di cafonaggine se ne intendono
C'era gente che non poteva tornare a casa, in alcuni momenti. I veneziani sono andati in bestia, e alla fine sono riusciti almeno a spostare la location dal centro a una zona meno impattante.
Conosco bene Venezia avendoci vissuto molti anni fa ma tornando di recente l'ho trovata cambiata in peggio, affollata e costosa. Molti dicono che Bezos ha mosso l'economia della città, quale economia? 5 alberghi prenotati interamente che non appartengono a nessun veneziano? Ha mosso l'economia delle multinazionali cioè se stesso.
Giulia, mia figlia, che a Venezia ha vissuto e lavorato qualche anno, ha commentato: solo gente che non conosce il mondo va a Venezia a giugno quando la laguna morde
Proprio ieri ho letto un articolo dell'Atlantic che proponeva una concezione diametralmente opposta di Venezia, vista come luogo che in passato era di commercio, accumulo e ostentazione di ricchezza e quindi in linea con l'accumulo, ostentazione etc di Bezos-Sánchez. Non mi ha particolarmente convinto, ma l'ho trovata una lettura interessante.
https://www.theatlantic.com/culture/archive/2025/06/jeff-bezos-lauren-sanchez-wedding-venice/683378/
Lo leggerò, a Venezia non ci sono più neanche i bacari quei piccoli locali dove nel pomeriggio si mangiavano i cicchetti con un bicchiere di vino o lo spritz col select.
Davvero? L'ultima volta che sono stata a Venezia erano cinque anni fa. Sigh :(
No, non è vero, ci sono ancora. Sono stata in uno non molto tempo fa. Quelli buoni sono giustamente nascosti.
Ci vediamo a Riotorto allora 🙂 portiamo i ventagli 💜
Grazie grazie grazie, Giulia, per questo commento capolavoro, in cui si fondono magistralmente una sottile ferocia, un'ironia corrosiva e intelligente, e un amaro e sano realismo sociale e di classe. Riuscendo in vari momenti a far sorridere. Chapeau. Un abbraccio virtuale. E ricordo la perfetta massima del grande Raffaello Baldini:"Ci sarebbe da ridere, se non ci fosse da piangere..." (evito di cimentarmi nella scrittura in dialetto santarcangiolese, che come ogni dialetto si ribella alla trascrizione...)
Arriva un riccastro pieno di soldi che sventolando ad una cassetta di banconote, dopo aver sostituito il cervello col portafoglio, si compra un'intera città perché si deve sposare. e pensa di poter passare per un uomo di classe solo perché il suo vestito costa quanto dieci anni del mio stipendio. la figura di merda che hanno fatto a livello mondiale di sicuro non compensa disagi dei veneziani, però aiuta. Manco in quella trasmissione trash il castello delle cerimonie si è arrivati a tanto! e li di cafonaggine se ne intendono
So good. Brava
Ho finito anch'io the book of love!
Ora sto leggendo Bullshit jobs che mi pareva avessi consigliato in passato, quando lo finisco se riesco leggo questo allora!
Grazie! Questo post mi ha davvero fatto bene.
Io ammetto di non aver seguito tanto l'evento se non per qualche post/articolo che mi capitava sui social quindi non conosco bene le dinamiche...
Come si fa ad affittare una città? I residenti non potevano muoversi liberamente?
C'era gente che non poteva tornare a casa, in alcuni momenti. I veneziani sono andati in bestia, e alla fine sono riusciti almeno a spostare la location dal centro a una zona meno impattante.
assurdo!
Cioè hai i soldi ok puoi affittare tutto quello che vuoi di privato ma non dovresti poter influire sul pubblico...
Grazie, mi leggi nel pensiero. Ma quando torni a riunire un po’ di donne a Roma? Io c’ero, quella domenica 9/3, a una delle ultime repliche di Brutta.
È stato bello. Come si dice adesso? Good vibes.
Il 12 luglio all’India rifacciamo Brutta!